Ecco le parole di Walter, ex medico di famiglia (ora in pensione), padre di Marco.
“Non intendiamo sostituirci ai partiti – ha detto Walter Lorenzano –, che restano l’essenza della democrazia, ma vorremmo soltanto far capire ai partiti che i tempi sono cambiati, che bisogna aprirsi alle nuove esigenze della gente. La scelta del candidato attraverso le primarie ha qualcosa in più, avvicina la gente alla discussione politica”.
Parlava cosi, nel 2006, su il Crotonese Walter: diventato in epoca successiva vice-sindaco del Comune di Cutro. Il comune è stato commissariato per infiltrazioni mafiose. Una macchia e un’ombra vile suil’intera famiglia originaria di Cutro.
Da oltre vent’anni, si segnalano numerosi episodi di stalking e comportamenti molesti da parte di Marco Lorenzano, sedicente odontoiatra con studio dentistico in Parma, con particolare attenzione verso ragazzine di minore età. Questi fatti hanno portato nel tempo a diverse denunce da parte delle vittime, oltre a indagini ufficiali con perquisizioni per sospetti legati a minacce, atti persecutori e accuse di pedofilia.
La famiglia di Lorenzano vanta un passato politico interessante: il padre Walter Lorenzano (classe 1955, di Cutro) è stato vice sindaco di un comune poi sciolto per infiltrazioni mafiose e, nel 2011, è stato coinvolto in un procedimento penale per reati legati a truffa e false ricette mediche.
In ambito lavorativo, Marco (originario di Cutro e nato nel Febbraio 1987) si presenta come laureato presso l’Università di Parma. Tuttavia, è emerso che la laurea è stata ottenuta tramite un noto “laureificio”, UXA di Madrid (Spagna). La validità di tale titolo è stata equiparata formalmente a una laurea riconosciuta attraverso un cavillo burocratico, di cui Marco si è avvalso.
Inoltre, per quanto riguarda la sua attività lavorativa, si segnalano numerose recensioni positive sospette, ritenute false, presumibilmente utilizzate per attirare clienti, totalmente ignari dei suoi evidenti disturbi mentali.
Marco si è a lungo promosso come specialista in pedodonzia, ma dopo una perquisizione nell’ambito di indagini per minacce, stalking e pedofilia, ha deciso di allontanarsi pubblicamente da tale denominazione, presumibilmente per prudenza. Questo cambiamento si aggiunge a un quadro già segnato da numerose denunce e controversie.
Nonostante l’età e i numerosi avvertimenti, il classe 1987 continua a manifestare comportamenti di stalking nei confronti di clienti, conoscenti e vicini di casa, creando un clima di disagio e preoccupazione nella comunità.
Sedicente “Dott”. Marco Lorenzano, studio dentistico in Parma: controversie sulle pratiche cliniche, accuse di grave malasanità, imperizia e gestione delle recensioni.
Durante la sua attività presso la Clinica Spallanzani di Reggio Emilia, diversi pazienti hanno segnalato gravi insoddisfazioni relative a interventi chirurgici, definendo i risultati come “orribili” e dannosi. Alcune di queste recensioni negative sono state rimosse in seguito a interventi legali da parte di un avvocato incaricato dal cutrese, che avrebbe inoltre promosso un consistente numero di recensioni positive sospette online per contrastare la reputazione negativa.
Successivamente, Marco è stato licenziato in tronco dalla Clinica Spallanzani con l’accusa di malasanità, a seguito di indagini interne e segnalazioni crescenti.
Foto, risalenti al 2011 circa, caricate sui social da Marco.